Ebbene si. Topolino tiferà A.S Roma.
L’ufficialità è arrivata poche ore fa: la As Roma sarà partner ufficiale della Disney per sei anni. La società giallorossa utilizzerà le strutture della Espn Wide World of Sports, di Orlando, Florida, per allenarsi durante la pausa del campionato italiano. La squadra della Capitale sarà così la prima squadra di calcio europea ad allenarsi dentro un parco dedicato a Topolino, l’unica che con Atlanta Braves, Tampa Bay Buccaners e Orlando Magic avrà l’onore di farlo.
Mi sembra opportuno riportare quattro di quelli che sono, a mio avviso, i principali vantaggi nell’intraprendere un’iniziativa così complessa, naturalmente dal lato Roma:
- Internalizzazione del Brand: questa su tutte, perchè la Roma sbarca nientepopodimeno che negli Stati Uniti. Basta vedere quello che è successo al Chelsea. Nel 2007 la squdra di Abramovich era diventata (ed è tuttora) l’Official Professional Soccer Club of Disney’s Wide World of Sport e sponsor delle Disney Soccer Showcase Series, ovvero il più grande torneo dei giovani sul pianeta, un evento che si ripete tutti gli anni a Orlando (e nel quale è sempre presente una squadra delle giovanili del Team di Londra). Come è facile capire, il Chelsea e tutto il suo merchandising ha registrato una grandissima visibilità, con il risultato che è aumentata la notorietà del brand, che nel giro di pochi anni è divenuto uno dei più amati (calcisticamente parlando) d’oltre oceano.
- Reputazione del brand: essere parner di uno dei marchi e delle marche più conosciute ed amate al mondo certamente fornisce dei risvolti positivi per quanto riguarda la reputazione. Poter sfruttare a proprio vantaggio l’insieme di valori e di ideali costruiti negli anni dalla Disney è un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. A Roma è stato inaugurato da poco il Villaggio giallorosso (luogo d’intrattenimento nella zona del parco del Foro Italico, un villaggio che sarà aperto in occasione di tutte le partite in casa della Roma nella zona dello stadio Olimpico e che avrà al suo interno zone-gioco con biliardini e tavole di subbuteo, schermi con immagini di calcio, stand gonfiabili espositivi di enti e aziende, oltre a vari show di di freestyle del calcio e altri spettacoli al ritmo di musica): e se si trasformasse in Disney Village by As Roma?! Quanto più appeal e fascino avrebbe?!
- Incremento del fatturato: questa iniziativa di partnership permetterà alla Roma di aumentare incredibilmente il fatturato derivante dal merchandising, potendo usufruire e sfruttare la cassa di risonanza amplificatrice di uno dei maggiori brand mondiali (l’accordo è anche con l’ESPN, controllata dalla Disney).
- Diritto di “prelazione” sui talenti emergenti statunitensi: ebbene si, perchè entrerà a far parte di un complesso elaborato, sarà in contatto con una struttura organizzata e avrà visibilità assoluta riguardo le “novità” calcistiche delle Disney Soccer Showcase Series.
Se sommiamo questo con il comunicato diramato dalla Roma nel quale si riportava la notizia che la società ha conferito a “Cushman & Wakefield LLP, società di consulenza immobiliare globale, il mandato di advisor esclusivo per l’individuazione di un’area, sul territorio comunale di Roma, dove insediare il nuovo stadio della società sportiva” si capiscono molte delle mosse di questa società che si sta muovendo per garantirsi un futuro vincente. Futuro vincente che, nel calcio moderno, passa prima dalla gestione del brand, degli sponsor, degli stadi, del merchandising…. prima che dai talenti che effettivamente scendono in campo.
